Il gruppo BRICS, che include Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, è ormai riconosciuto come una forza emergente nell’economia mondiale. Sin dalla sua fondazione nel 2009, questo blocco di economie emergenti ha cercato di sfidare il predominio economico delle nazioni occidentali, promuovendo una maggiore cooperazione Sud-Sud e spingendo per un nuovo equilibrio nel sistema finanziario globale.
Con l’aggiunta di nuovi membri nel 2024, il gruppo mira a giocare un ruolo ancora più importante nella crescita economica globale.
La crescita economica dei BRICS
Nonostante sfide interne e internazionali, le economie dei BRICS continuano a crescere a un ritmo sostenuto. Secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale, nel 2024, paesi come India e Cina manterranno tassi di crescita rispettivamente del 6,8% e del 4,6%, superando di gran lunga quelli delle economie avanzate del G7, che in media vedranno una crescita dell’1%.
Questa crescita è sostenuta non solo dalle dimensioni delle economie interne, in particolare della Cina, che rappresenta quasi il 70% del PIL dei BRICS, ma anche da una crescente cooperazione economica tra i membri. Investimenti in infrastrutture, energia e commercio interregionale sono al centro delle strategie di sviluppo del gruppo, con particolare attenzione all’espansione delle relazioni commerciali in valute locali per ridurre la dipendenza dal dollaro.
Nuove alleanze e sfide
Nel gennaio 2024, l’organizzazione ha accolto sei nuovi membri: Egitto, Etiopia, Iran, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita. Questi paesi, ricchi di risorse naturali e con un ruolo strategico negli scambi commerciali globali, offrono ai BRICS una nuova dimensione geopolitica e un maggiore peso economico. Con oltre il 42% della popolazione mondiale e più di un terzo del PIL globale, il blocco è ora in una posizione di forza per influenzare le decisioni economiche globali.
Tuttavia, la diversità politica e culturale all’interno del gruppo rappresenta anche una sfida. Paesi con visioni diverse su questioni globali, come la Russia e l’India, hanno approcci strategici divergenti. Ciò rende difficile una cooperazione unitaria su tutte le questioni globali, soprattutto quando si tratta di diritti umani e questioni geopolitiche.
Un futuro multipolare
L’espansione dei BRICS riflette il desiderio di molti paesi di allontanarsi dal sistema economico dominato dall’Occidente. I BRICS promuovono una nuova forma di governance economica che mira a dare voce ai paesi in via di sviluppo. Attraverso la creazione di istituzioni parallele, come la New Development Bank, il gruppo cerca di fornire alternative alle istituzioni finanziarie globali tradizionali, come il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale.
L’obiettivo a lungo termine dei BRICS è creare un’economia multipolare in cui le decisioni economiche non siano più monopolizzate dalle potenze occidentali. Tuttavia, il gruppo dovrà affrontare sfide significative per riuscire a trasformare le ambizioni in realtà tangibili, in particolare nella creazione di una valuta comune che riduca ulteriormente la dipendenza dal dollaro.
Conclusione
I BRICS rappresentano una forza in crescita nell’economia globale, con l’ambizione di rimodellare le relazioni economiche internazionali. Con l’espansione del gruppo e il continuo sviluppo delle loro economie, il loro impatto sul panorama economico globale è destinato a crescere. Tuttavia, resta da vedere se il gruppo sarà in grado di superare le sue divergenze interne e sfidare efficacemente il predominio occidentale.
FAQs
Che ruolo hanno i BRICS nella crescita economica globale?
I BRICS svolgono un ruolo cruciale nella promozione della cooperazione economica tra le economie emergenti e stanno cercando di creare alternative alle istituzioni finanziarie occidentali, come il FMI e la Banca Mondiale.
Quali sono le principali sfide dei BRICS?
Le principali sfide includono la diversità politica e culturale tra i membri e la difficoltà nel creare un fronte unito su questioni economiche e geopolitiche globali.
Qual è il tasso di crescita previsto per le economie dei BRICS nel 2024?
Secondo il FMI, l’India e la Cina vedranno rispettivamente tassi di crescita del 6,8% e del 4,6% nel 2024, superando di gran lunga quelli delle economie avanzate del G7.
Quali nuovi membri si sono uniti ai BRICS nel 2024?
Nel gennaio 2024, Egitto, Etiopia, Iran, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita si sono uniti al gruppo, rafforzandone la dimensione geopolitica ed economica.
Quali sono gli obiettivi a lungo termine dei BRICS?
Gli obiettivi a lungo termine includono la creazione di un sistema economico multipolare che riduca la dipendenza dal dollaro e promuova la crescita economica delle nazioni emergenti.
Quali settori beneficiano maggiormente della cooperazione tra i BRICS?
I principali settori includono infrastrutture, energia, commercio e finanza, con un’enfasi sulla cooperazione in valute locali per ridurre la dipendenza dal dollaro.